Pmi e Pir al centro dell'economia italiana
pubblicata mercoledì 12 aprile 2017
"Gli italiani hanno bisogno di investire di più nel cuore dell'economia italiana, che è rappresentato dalle pmi e i Pir, che hanno avuto avvio quest'anno, sono un incentivo fiscale per le famiglie disegnato molto bene e che è molto utile per avvicinare i risparmiatori alle piccole e medie aziende". Così il direttore generale di Assogestioni Fabio Galli, tra i promotori della costituzione del Piano Individuale di risparmio che avviene mediante l’investimento nel fondo Flessibile Sviluppo Italia. L’investimento in fondi non dà certezza della restituzione del capitale. Ogni persona fisica può sottoscrivere un solo PIR, per un investimento massimo pari a € 30.000 l'anno fino al raggiungimento della soglia di € 150.000.
I PIR consentono un’importante esenzione fiscale. Dopo il 5° anno infatti e per gli anni successivi, l’investimento è esente in fase di rimborso, dal pagamento delle imposte sui rendimenti ottenuti e dalla tassa di sucessione.
Autore / Fonte: A cura di G. B. e S. B.
