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25 anni di pdf, la storia di una demo finita male

pubblicata sabato 22 settembre 2018

25 anni di pdf, la storia di una demo finita male
Il Portable Document Format (PDF), rilasciato per la prima volta da Adobe a un pubblico sconcertato esattamente un quarto di secolo fa, ha rivoluzionato il modo di condividere, archiviare e stampare i documenti. Per estensione, possiamo dire che da questa innovazione sia nato il concetto stesso di ‘ufficio paperless’. E come vedremo non ha ancora smesso di stupirci con i suoi effetti speciali. Ma andiamo con ordine. Tutto iniziò con una demo andata male, secondo il co-fondatore di Adobe, John Warnock e l'allora CEO di Apple, Steve Jobs. Fu infatti un'intuizione di Jobs quella di incorporare il linguaggio PostScript di Adobe, il precursore del PDF, nella prima stampante laser di Apple, la LaserWriter, nel 1985. L'obiettivo di Apple e Adobe era mostrare le enormi capacità della LaserWriter. Warnock pensò che sarebbe stato sbalorditivo utilizzare qualcosa di complesso e al tempo stesso familiare, così programmò personalmente un modulo per le imposte, noto come IRS (Internal Revenue Service). Ai tempi, il PostScript era ancora un formato un po' ostico tanto che, per redigere quello specifico layout, Warnock scrisse molte righe di codice. La stampante impiegava 2 minuti e 45 secondi per stampare il modulo: Jobs ne fu inorridito. Così, riguardando le sue linee di codice, Warnock provò un diverso approccio tentando di appiattire il file. La sua nuova versione del modulo IRS veniva stampata in soli 22 secondi! Questa tecnica di appiattimento divenne nota come graph binder (traducibile in "agglomeratore grafico), ma rimase una tecnologia dormiente all'interno di Adobe per diversi anni. Nel 1991, con la proliferazione delle reti di uffici, Warnock se ne ricordò e pensò di utilizzarla per rendere i documenti informatici più leggeri, in modo che fosse facile condividerli su piattaforme diverse. Scrisse anche un articolo in merito, nominando il progetto "Camelot". Leggendo il testo di quell'articolo oggi, è evidente come il suo tono evochi lo spirito dell'epoca. Un'era in cui Internet era strettamente accessibile solo agli accademici, ai militari e a una manciata di nerd. La commercializzazione fu avviata il 15 giugno 1993 cambiando nuovamente il nome, di quello che era diventato un pacchetto di utility, in Acrobat. Il formato di interscambio non era più denominato IPS ma PDF l'acronimo che oggi tutti conosciamo.

Autore / Fonte: G.B e S.B.